Si è appena concluso l’evento di lancio con cui Xiaomi ha presentato ufficialmente i nuovi Xiaomi 13 e Xiaomi 13 Pro, che arrivano sul mercato cinese a pochi giorni di distanza dal teaser con cui erano stati svelati gli ultimi segreti e portano al debutto l’interfaccia utente MIUI 14 basata su Android 13.

Il produttore cinese è, così, il primo tra i produttori di punta del panorama Android a svelare le proprie carte: si tratta di veri e propri top gamma, spinti dallo Snapdragon 8 Gen 2 e dotati di un comparto fotografico firmato Leica e da un comparto audio Hi-Res con Dolby Atmos; entrambi vorranno dire la loro, almeno nella prima parte del 2023, momento in cui dovrebbero arrivare anche in Europa.

Xiaomi 13 Pro: design rivisto, tanta potenza, fotocamere Leica

Partiamo dallo Xiaomi 13 Pro, il più grande nonché il più performante dei due. Lo smartphone presenta bordi laterali curvi sia frontalmente che posteriormente, mentre superiormente e inferiormente presenta bordi piatti. Se per il frame Xiaomi ha scelto alluminio, anteriormente troviamo vetro (Gorilla Glass Victus) e posteriormente troviamo ceramica o la Nano Skin Technology (nella colorazione blu), un nuovo materiale che renderà lo smartphone più facile da pulire e più resistente alla polvere.

La parte anteriore è dominata da un grande display AMOLED LTPO, curvo ai bordi e con diagonale da 6,73 pollici, capace di offrire un’ottima densità di pixel (risoluzione QHD+), il refresh rate variabile fino a 120 Hz, una luminosità di picco fino a 1900 nit e il dimming a 1920 Hz, consentendo la visione al meglio in qualsiasi condizione di luminosità ambientale e consentendo di godere al meglio dei contenuti in HDR10+ o Dolby Vision, grazie anche all’audio Hi-Res (anche wireless) con supporto al Dolby Atmos, che pomperà dai due altoparlanti presenti. Il display, poi, nasconde un lettore delle impronte digitali ottico.

Il comparto fotografico offre, in tutto, quattro fotocamere: quella anteriore si affida ad un sensore da 32 megapixel ed è collocata all’interno di un piccolo foro, circolare e centrato; ciò che troviamo al posteriore, invece, è il vero punto forte di Xiaomi 13 Pro.

Collocato all’interno di un’isola quadrata e leggermente sporgente rispetto alla scocca posteriore, troviamo un comparto fotografico triplo e co-ingegnerizzato con Leica, non composto da sensori che puntano tutto sui megapixel ma che ripropongono, più o meno, quanto offerto dal predecessore Xiaomi 12 Pro: il nuovo Xiaomi 13 Pro, infatti, punta su tre sensori da 50 megapixel, uno principale (da un pollice, l’IMX989 di Sony) con Hyper OIS che consente lo zoom ottico 2x grazie al pixel binning (tira fuori foto a 12,5 megapixel), uno ultra-grandangolare e uno per lo zoom ottico 3,2x, tutti con lenti Leica.

Xiaomi 13 Pro fotocamere

Cuore pulsante dello smartphone è il recentissimo Snapdragon 8 Gen 2 di Qualcomm, SoC di cui si parla davvero bene e che, molto probabilmente, farà il bello e il cattivo tempo dei top gamma 2023 tutti i produttori più blasonati (durante la presentazione, Xiaomi ha posto l’accento sul fatto che, stando ai benchmark, la piattaforma migliora sensibilmente lo Snapdragon 8 Gen 1 ed è in grado di competere anche con l’A16 Bionic di Apple): ad affiancare il SoC, troviamo un rinnovato sistema di raffreddamento, 8 o 12 GB di memoria RAM e 128, 256 o 512 GB di spazio di archiviazione, con memorie UFS 4.0 e quindi molto veloci.

Per il resto, Xiaomi 13 Pro è uno smartphone completissimo sotto ogni punto di vista, offrendo connettività al top (grazie allo Snapdragon FastConnect 7800) tra supporto alle reti 5G (su doppia Nano-SIM), al Wi-Fi 6E, al Bluetooth 5.2, GPS, NFC e una porta USB Type-C, purtroppo senza uscita video, e potendo contare sulla certificazione IP68.

Xiaomi ha dotato il proprio top gamma di una batteria leggermente più grande rispetto a quella del predecessore (4820 mAh contro i 4600 mAh del 12 Pro), mantenendo invariati i metodi di ricarica: Xiaomi 13 Pro supporta la ricarica rapida via cavo a 120 W (19 minuti per la ricarica completa), la ricarica wireless rapida a 50 W (36 minuti  per la ricarica completa) e la ricarica wireless inversa a 10 W.

In ultimo, ma non per iportanza, parliamo del software: con i nuovi Xiaomi 13 e 13 Pro debutta la nuovissima MIUI 14 basata su Android 13 e dotata del nuovo Photon Engine. Il produttore cinese ha lavorato per migliorare significativamente le prestazioni della propria interfaccia, rinnovandola attorno al kernel Linux e collaborando con alcuni sviluppatori delle app più in voga: tra le promesse di Xiaomi rientrano un’esperienza utente fluida a tutto tondo e consumi migliorati nell’ordine del 16%.

Scheda tecnica completa

Di seguito, riportiamo la scheda tecnica completa del nuovo Xiaomi 13 Pro.

  • Dimensioni: 162,9 x 74,6 x 8,38 mm (ceramica) o 8,7 mm (Nano Skin)
  • Peso: 229 grammi (in ceramica) o 210 grammi (Nano Skin)
  • Display: LTPO AMOLED E6 da 6,73” QHD+ (1440 x 3200 pixel, 20:9) con refresh rate variabile da 1 a 120 Hz
    • Luminosità tipica: 1200 nit
    • Luminosità di picco: 1900 nit
    • PWM Dimming: 1920 Hz
    • Spazio di colore: DCI-P3
    • HDR10+, Dolby Vision, HLG
      Protezione: Corning Gorilla Glass Victus
  • SoC: Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2 (4 nm) con CPU octa-core e GPU Adreno 740
  • Memoria RAM: 8 o 12 GB (LPDDR5x)
  • Spazio di archiviazione: 128, 256 o 512 GB (UFS 4.0), non espandibile
  • Fotocamera posteriore tripla co-ingegnerizzata con Leica:
    • Sensore principale (Sony IMX989) da 50 MP (f/1.9) con Dual Pixel PDAF, AF Laser, Hyper OIS e lenti Leica Sunmicron
    • Sensore ultra-grandangolare da 50 MP (f/2.2) con angolo di visione a 115°
    • Sensore tele da 50 MP (f/2.0) con OIS e lenti Leica Sunmicron da 75 mm, zoom ottico 3,2x
  • Fotocamera anteriore: sensore da 32 MP (f/2.5)
  • Audio: stereo (doppio speaker), Hi-Res, Dolby Atmos
  • Lettore delle impronte digitali: ottico (sotto al display)
  • Reti mobili: Dual SIM, 5G/4G/3G/2G
  • Connettività: Wi-Fi 6 (802.11 ax) o 6E, Bluetooth 5.2, NFC, IR, GPS, USB Type-C
  • Certificazione: IP68 (resistenza ad acqua e polvere)
  • Batteria: unità da 4820 mAh con supporto alla ricarica rapida cablata a 120 W, wireless a 50 W e wireless inversa a 10 W
  • Sistema operativo: MIUI 14 basata su Android 13

Galleria immagini del prodotto

Xiaomi 13, a volte meno è meglio: sarà così?

Lo Xiaomi 13 invece, è il piccolino della gamma, uno smartphone che rinuncia ai bordi curvi ma mantiene l’alternanza tra superfici piatte e curvature di raccordo, qui ancor più accentuate (proprio per via di fronte e retro piatto), e la stessa disposizione di porte e pulsanti. Il produttore cinese non ha fatto mistero di volere competere con gli iPhone 14 e iPhone 14 Pro di Apple con questo smartphone.

Al posteriore, troviamo ancora una volta un comparto fotografico triplo, collocato all’interno di un’isola sempre quadrata ma caratterizzata da dimensioni decisamente più contenute: sebbene il comparto riproponga la stessa formazione (nonché il logo Leica a testimoniare la co-ingegnerizzazione) e il sensore principale mantenga la risoluzione da 50 megapixel con PDAF e stabilizzazione ottica, i sensori ultra-grandangolare e tele perdono risoluzione, scendendo, rispettivamente, a 12 e 10 megapixel.

Xiaomi 13 Fotocamere

La parte anteriore dello Xiaomi 13 mette in mostra ancora una volta un display AMOLED ma stavolta non è LTPO e risulta leggermente meno definito (Full HD+ invece di Quad HD+) ma mantiene il refresh rate a 120 Hz (non variabile stavolta) e la stessa luminosità (con 1900 nit di picco); il tutto su una diagonale decisamente più ridotta, “solo” 6,36 pollici, senza bordi curvi ma con intorno cornici praticamente simmetriche su tutti i lati (solo il mento è di 0,2 mm più spesso rispetto agli altri tre lati).

La fotocamera anteriore è la stessa del fratello maggiore e non è l’unico punto in comune tra i due smartphone: tra questi rientrano il SoC Snapdragon 8 Gen 2 e le memorie che lo affiancano, l’audio stereo il alta risoluzione e con Dolby Atmos (sempre dai due speaker), il comparto connettività, la certificazione IP68 e il sistema operativo Android 13 con l’interfaccia personalizzata MIUI 14.

Riviste al ribasso, invece, le specifiche della batteria: Xiaomi 13 punta su un’unità da 4500 mAh che supporta la ricarica rapida cablata a 67 W (contro i 120 W del fratello maggiore) che ricarica lo smartphone in 39 minuti da 0% a 100%, ma mantiene il supporto alla ricarica wireless rapida a 50 W e alla ricarica wireless inversa a 10 W.

Andando a riassumere il tutto, quindi, lo Xiaomi 13 rinuncia a qualcosa rispetto al fratello maggiore (soprattutto per quanto concerne il comparto fotografico) ma, in fin dei conti, non esce ridimensionato, almeno sulla carta, ponendosi come un’evoluzione del predecessore Xiaomi 12 presentato in Cina alla fine dello scorso anno.

Scheda tecnica completa

Di seguito, riportiamo la scheda tecnica completa del nuovo Xiaomi 13.

  • Dimensioni: 152,8 x 71,5 x 7,98 mm (vetro) o 8,1 mm (Nano Skin)
  • Peso: 189 grammi (vetro) o 185 grammi (Nano Skin)
  • Display: AMOLED E6 da 6,36” FHD+ (1080 x 2400 pixel, 20:9) con refresh rate a 120 Hz
    • Luminosità tipica: 1200 nit
    • Luminosità di picco: 1900 nit
    • HDR10+, Dolby Vision, HLG
    • Protezione: Corning Gorilla Glass Victus
  • SoC: Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2 (4 nm) con CPU octa-core e GPU Adreno 740
  • Memoria RAM: 8 o 12 GB (LPDDR5x)
  • Spazio di archiviazione: 128, 256 o 512 GB (UFS 4.0), non espandibile
  • Fotocamera posteriore tripla co-ingegnerizzata con Leica:
    • Sensore principale (Sony IMX800) da 50 MP (f/1.8) con PDAF, OIS e lenti Leica Sunmicron da 23 mm
    • Sensore ultra-grandangolare da 12 MP (f/2.2) con angolo di visione a 120°
    • Sensore tele da 10 MP (f/2.0) con OIS e lenti Leica Sunmicron da 75 mm, zoom ottico 3.2x 
  • Fotocamera anteriore: sensore da 32 MP (f/2.0)
  • Audio: stereo (doppio speaker), Hi-Res, Dolby Atmos
  • Lettore delle impronte digitali: ottico (sotto al display)
  • Reti mobili: Dual SIM, 5G/4G/3G/2G
  • Connettività: Wi-Fi 6 (802.11 ax) o 6E, Bluetooth 5.2, NFC, IR, GPS, USB Type-C
  • Certificazione: IP68 (resistenza ad acqua e polvere)
  • Batteria: unità da 4500 mAh con supporto alla ricarica rapida cablata a 67 W, wireless a 50 W e wireless inversa a 10 W
  • Sistema operativo: MIUI 14 basata su Android 13

Galleria immagini del prodotto

Prezzi e disponibilità dei nuovi Xiaomi 13 e 13 Pro

I nuovi Xiaomi 13 e Xiaomi 13 Pro sono già disponibili al preordine, in Cina, e le vendite inizieranno ufficialmente a partire dal prossimo 14 dicembre. Entrambi saranno disponibili in quattro diverse colorazioni, Far Mountain Blue (l’unica con la Nano Skin Technology), Wilderness Green, Tao Black e Ceramic White, e verranno proposti ai seguenti prezzi, a seconda della configurazione di memoria scelta.

  • Xiaomi 13 Pro (con retro in ceramica o Nano Skin Technology):
    • Configurazione 8+128 GB al prezzo di 4999 yuan (circa 681 euro al cambio attuale), disponibile solo in colorazione Tao Black
    • Configurazione 8+256 GB al prezzo di 5399 yuan (circa 736 euro)
    • Configurazione 12+256 GB al prezzo di 5799 yuan (circa 790 euro)
    • Configurazione 12+512 GB al prezzo di 6299 yuan (circa 858 euro)
  • Xiaomi 13 (con retro in vetro o Nano Skin Technology):

    • Configurazione 8+128 GB al prezzo di 3999 yuan (circa 545 euro), disponibile solo in colorazione Tao Black
    • Configurazione 8+256 GB al prezzo di 4299 yuan (circa 586 euro)
    • Configurazione 12+256 GB al prezzo di 4599 yuan (circa 627 euro)
    • Configurazione 12+512 GB al prezzo di 4999 yuan (circa 681 euro)

Nella sola configurazione 12+512 GB, lo Xiaomi 13 sarà acquistabile in cinque colorazioni molto accese: Rosso fuoco, Blu zaffiro, Giallo uragano, Verde giungla e Grigio cemento.

Rispetto a quanto fatto da Xiaomi lo scorso anno, manca un erede per lo Xiaomi 12X. Vedremo se la scelta sarà momentanea o se, effettivamente, l’esperimento messo in campo con la precedente generazione non verrà replicato. Nelle prossime settimane, comunque, giungeranno nuove informazioni circa il lancio globale dei nuovi top gamma del produttore cinese, attesi da queste parti tra febbraio e marzo del 2023.

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